23 SETTEMBRE  ore 18.30 
giardini Falcone-Borsellino 
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- Terlizzi- 


angela faniello
 

è un'artista ruvese poliedrica: disegnatrice, burattinaia, mimo, attrice di teatro, scenografa.

         Diplomata nel 1997 presso l’Istituto Statale d’Arte di Corato “Federico II Stupor Mundi”, in Maestra dell’arte applicata alla ceramica, ha subito iniziato a tracciare un percorso di lavoro per l’auto reddito come decorare piatti di ceramica con icone sacre oppure realizzando manufatti personalizzati per parenti e amici, bassorilievi che le richiedevano i piccoli artigiani del paese oppure vetrine e insegne come quella della libreria Agorà.
Nel 2002 stanca della mancanza d’interesse che cmq caratterizzavano queste tipo di attività di riciclo, per niente viste come un lavoro aggiuntivo ma tutto il contrario,  parte per la Francia.
Qui inizia a vivere l’esperienza diretta di Artista di Strada, imparando dai maestri che incontrava strada facendo, l’arte di musicante, la scultura della sabbia di dimensioni straordinarie e il mimo.
Amava tanto quello che facevo, finalmente era libera nonostante la difficoltà del vivere e lavorare per strada, finalmente veniva riconosciuta come artista non solo dal passante comune, anche dai rappresentanti istituzionali dei territori che attraversava e fu proprio questo a convincerla a ritornare;
Se fuori poteva realizzare il sogno di vivere con quello che sapeva fare e soprattutto amava fare, perché no nel suo Paese?
Al ritorno  comincia a frequentare il Teatro, i laboratori e le tecniche di recitazione, di acrobatica aerea, di conoscenza del clown, di costruzione di marionette, di training attoriale, di scenografia e di tecnico di palcoscenico, di pari passo ha iniziato a realizzare oggetti di scena per gli spettacoli e a realizzare scenografie di quest’ultimi per produzioni Crest, Kismet, Senza Piume, Teatro Minimo oltre che nei villaggi turistici di Puglia e Basilicata e Calabria.
Nel 2010 dopo aver frequentato la Scuola di Giovani Burattinai e aver imparato le tecniche di costruzione e messa in scena da maestri italiani e stranieri come Natale Panaro, Alberto Zoina, Catin Nardì, Enrico Spinelli, Abderrahim El Hadiri, Sokol Mytequari e Paolo Commentale, ha formato assieme ad altri colleghi l’associazione “A Sud di Macondo” con cui hanno iniziato a lavorare come burattinai e a condurre i primi laboratori creativi nelle scuole, nei centri di aggregamento, nelle librerie, nei teatri come pure in strada, in quel periodo grazie alla richiesta diretta da parte di una scrittrice barese è nato il primo spettacolo interamente autocostruito di teatro di figura.
Nel 2013 comincia a lavorare autonomamente con il nome di RicreAzione e nello stesso anno forma il collettivo Sangue di Rapa grazie all’incontro con Elisa Manzari con cui nasce un nuovo spettacolo dedicato ad un pubblico più vasto.
Nel 2016 comincia ad usare una nuova tecnica di animazione i burattini corporali , grazie all’attore e mimo Renato Curci, allievo a sua volta di Hugo Suarez che è l’ ideatore di questa tecnica e nasce 
uno spettacolo di teatro visuale
dal titolo ”MANIfesta”
che fa parte del repertorio formato negli anni e composto da 16 spettacoli tra cui teatro di figura, teatro di burattini, teatro visuale e letture animate».